L’importante esperienza del comitato d’associazioni comunemente chiamato “Cemento, Traffico & Partecipazione” (comitato di cui l’Organizzazione Alfa fu cofondatrice) scaturì dalla volontà di quelle associazioni ambientaliste e comitati di quartiere di studiare e divulgare il Nuovo Piano Regolatore Generale (all’epoca dei fatti ancora in elaborazione), allo scopo di spingere la cittadinanza a partecipare alla dinamica di trasformazione urbana che di lì a poco avrebbe trasformato, e in qualche caso squilibrato, gli assetti consolidati del territorio del IV Municipio con ben cinque milioni di metri cubi di edificato previsti.
Il comitato nacque spontaneamente dall’incontro di quei soggetti associativi presenti alla conferenza urbanistica sul Nuovo P.R.G. di Roma del 23 luglio 2002 promossa dall’allora Presidente del IV Municipio, Benvenuto Salducco. Il 26 luglio 2002 ha luogo il primo dei tanti incontri del coordinamento, dove si è aperta un’analisi attenta sui vari interventi urbanistici disseminati sulla quasi totalità del territorio del municipio, che ha prodotto delle controdeduzioni alle prescrizioni elaborate dall’amministrazione comunale.
Controdeduzioni raccolte in un documento presentato e consegnato ufficialmente all’amministrazione durante il Consiglio Municipale aperto al pubblico del 12 settembre 2002, all’interno della palestra Agnini, organizzato per accogliere gli emendamenti delle associazioni e della cittadinanza al P.R.G. in discussione.
Il documento fu inoltre presentato durante un incontro pubblico organizzato proprio dal comitato d’associazioni il 21 ottobre 2002 alla sala Agnini dove, di fronte ad un vasto pubblico partecipe, fu denunciata l’inadeguatezza di un’amministrazione, refrattaria allo strumento della partecipazione, che non ebbe il “coraggio” di accogliere nessuno degli emendamenti proposti dal comitato stesso.
Si può dire che questa impegnativa esperienza terminò poche settimane prima dell’ultimo incontro (gennaio 2003), quando il comitato partecipò alla manifestazione del 14 novembre 2002 indetta dalla Rete “Un altro P.R.G. è possibile” sotto il Campidoglio.
L’impossibilità d’essere ascoltati da una politica sorda, l’indifferenza di una cittadinanza sorniona ai cambiamenti urbanistici (fin quando questi non vengono a toccare il “giardino” sotto casa), indebolì un gruppo che, oltre ad aver elaborato un valido compromesso urbanistico migliorativo di quel P.R.G., che pochi anni dopo avrebbe cambiato per sempre il volto del Municipio, ha non solo tentato di divulgare con incontri pubblici, manifesti e volantini la conoscenza del Nuovo P.R.G., ma ha provato a svolgere una funzione culturale allo scopo di creare, con lo strumento della partecipazione, una coscienza collettiva diffusa sulla materia dell’urbanistica. Un’azione preventiva, critica e allo stesso tempo propositiva, quella del comitato, che indubbiamente, per le ragioni sopra citate, non ha avuto il successo che meritava.
Di seguito potete leggere il documento redatto dal comitato: Cemento, Traffico & Partecipazione