Il 27 maggio 2011 si è tenuto, presso l’Associazione “Insieme per Fare”, un incontro pubblico promosso dal Coordinamento per il parco Talenti, per consegnare alle istituzioni le firme della petizione popolare per fare approvare, dalla Regione Lazio, “la variante di salvaguardia”, per estendere la Riserva Naturale della Marcigliana fino all’area del Parco Talenti, attraverso l’area agricola sita tra Via di Casal Boccone e Via della Cesarina, ampliandone di 120 ettari il perimetro. L’obiettivo di questa proposta è la realizzazione della rete ecologica dei parchi del nostro territorio, come previsto dall’attuale Piano Regolatore Generale, per unire in un “continuum” ambientale e di ecosistemi il Parco Talenti con la Riserva della Marcigliana e il Parco delle Sabine. Per eliminare dal piano d’assetto della Riserva lo strabordante centro internazionale di allevamento per cavalli purosangue proposto dalla Società ISAIV del Gruppo Ligresti e per impedire, infine, l’ampliamento di ben 16 ettari della cava di Via Vallericca.
Hanno partecipato all’incontro: l’On. Marco Visconti, Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, il Consigliere Fabrizio Clavenzani, delegato dal Presidente del IV Municipio per il Parco Talenti, Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio e Mauro Veronesi, Responsabile del Territorio di Legambiente Lazio.
Ha coordinato l’incontro Annamaria Romani, Presidente del Circolo Legambiente Aniene.
Il primo ad intervenire è stato Mauro Veronesi, responsabile del territorio per Legambiente Lazio, che ha descritto la situazione attuale della riserva della Marcigliana e l’importanza che i parchi regionali insistenti nel IV Municipio hanno nell’inserirsi come un cuneo nell’abitato, ad evitare la cementificazione del territorio.
Sono intervenuti per il Coordinamento il presidente Riccardo Bolognesi dell’associazione cinofilo – ambientalista “Non Solo Cani”, che ha descritto il percorso e l’impegno di questi anni del Coordinamento stesso. Carlo Maggini, dell’associazione ambientalista “Organizzazione Alfa”, che ha accuratamente esposto, con illustrazioni cartografiche e fotografiche, lo stato dell’arte di Parco Talenti e l’importanza ambientale e archeologica della Riserva della Marcigliana, definendo le proposte rivolte alle istituzioni e ribadendo la necessità della creazione di una rete ecologica che saldi tra loro le due riserve naturali e i parchi urbani del IV municipio.
Ha, quindi preso la parola il consigliere Clavenzani, che ha portato all’assemblea il saluto del Presidente, ed ha affermato l’impegno del IV municipio a concludere in tempi adeguati la realizzazione di Parco Talenti, e il parere favorevole sulla proposta del Coordinamento.
E’ intervenuto l’Assessore Visconti che ha raccolto le firme e si è impegnato a seguire l’iter della proposta in Regione ed ha accolto la proposta di istituire un tavolo di lavoro con tempi e argomenti ben definiti dopo il 10 giugno.
Ha terminato i lavori Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio, che dopo aver valutato positivamente gli impegni assunti dall’Assessore, ne ha auspicato il rispetto.
Riteniamo che l’incontro sarebbe stato più proficuo se ci fosse stata la testimonianza dell’Ente Roma Natura, nella persona del Commissario Straordinario Livio Proietti.
Dopo un breve dibattito, la riunione si è sciolta con soddisfazione dei partecipanti.
Coordinamento per il Parco Talenti
Associazione ambientalista “Organizzazione Alfa”
Associazione cinofilo – ambientalista “Non Solo Cani”
Circolo Legambiente Aniene
Ad oggi, passate oltre 3 settimane dall’inaugurazione dell’area cani, non c’è traccia di avanzamento lavori. La seconda fase della riqualificazione del Parco Talenti che prevede la realizzazione del Giardino dei 5 Sensi non è ancora partita. La recinzione della vecchia area cani che Clavenzani aveva promesso sarebbe stata rimossa in pochi giorni è ancora al suo posto. Questo determina che, in modo improprio, l’area continui ad essere usata come in precedenza e quindi che al Parco Talenti esistano 2 aree cani e molto spesso i padroni degli stessi passao da un’area all’alra con i loro amati quadrupedi senza tenerli al guinzaglio. Risultato è che al momento il Parco Talenti, o meglio quel poco che è aperto al pubblico, è una zona ad uso esclusivo dei cani e dei loro proprietari. Chi non è cinofilo non ha diritto evidentemente al verde.
Per Stefania e per Claudio
Frequento il Parco Talenti da alcuni anni. Fin da quando, più che parco, era campagna. Poi, dietro insistenti richieste da parte dell’Associazione “Non solo cani”, il municipio ha recintato uno spazio destinato all’area cani ed ha cominciato ad averne più cura, con la creazione del Parco Giochi ed il taglio periodico dell’erba. Sin da allora, però, soprattutto nella bella stagione, il Parco è stato largamente “usato” da gente senza fissa dimora che campeggia tra le siepi per mesi e mesi o passa intere giornate, in folti gruppi, sulle panchine. Questo sarebbe il minimo se non fosse che, queste persone, più che per maleducazione per una forma di disprezzo nei nostri confronti dissemina l’intero parco di immondizie, di numerosissime bottiglie vuote e di deiezioni (cacche e pipì) fatte alla luce del sole sotto gli occhi dei passanti. Poi, vogliamo parlare anche dei numerosissimi vandali, italiani e non, che rovesciano i secchioni della spazzatura, ricoprono ogni cosa con orrendi grafiti e divelgono le assi delle panchine per puro divertimento? Ora, mi chiedo, il problema sono solo i cani? Avete mai visto cani fare tutto ciò? Anche se si deve avere rispetto per chi non li tollera, credetemi, il decoro del Parco Talenti dipende e dipenderà dai comportamenti umani e non dai cani poichè una cacca non raccolta nel giro in una settimanasi si degrada biologicamente , mentre spazzatura e bottiglie restano lì per settimane prima di essere rimosse con costi che ricadono sull’intera collettività.
si sa, purtroppo talvolta è più semplice amare un animale che ………..un bambino.