Lo scorso 9 giugno, di fronte a numerosi cittadini, associazioni e comitati del territorio, si è svolta l’assemblea “La città che vorrei: le Aree Naturali Protette del Municipio III”, promossa dal Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro, da Legambiente Lazio e dal Municipio Roma III.
Alla presenza del Presidente del Municipio III, Paolo Emilio Marchionne, del Vice Presidente del Municipio III con delega all’Ambiente Gianna Le Donne, del Direttore di Lagambiente Lazio, Roberto Scacchi, della Consigliera della Commissione Ambiente della Regione Lazio, Cristiana Avenali e del Commissario Straordinario dell’Ente Roma Natura, Maurizio Gubbiotti, si è dibattuto della mancata approvazione dei piani di assetto dei Parchi Regionali romani, che ha relegato nel dimenticatoio le aree naturali di Roma, lasciando alle sole iniziative degli Enti Parco la pianificazione e l’attuazione in deroga di quel poco che é stato creato. Della volontà del Coordinamento di affiancare le Istituzioni in questo nuovo cammino insieme a tutte le realtà compreso l’Ente Roma Natura, che in questi anni hanno contribuito alla salvaguardia e all’economia delle aree protette, apportando idee innovative scaturite dai territori in un percorso virtuoso, volto alla tutela ma anche ad una green economy sostenibile dei parchi regionali.
In quest’ottica il Coordinamento ha presentato diversi progetti sulle due Riserve Naturali presenti all’interno del nostro Municipio: la Riserva della Marcigliana e della Valle dell’Aniene.
Riserva Naturale della Marcigliana
Il progetto “Marcigliana in rete” . L’obbiettivo del progetto “Marcigliana in rete”, promosso dal Coordinamento, è finalizzato alla tutela, promozione e valorizzazione del territorio, nella logica del potenziamento delle risorse ambientali, storiche ed economiche peculiari della Riserva. Con questo progetto si vuole pensare alla Marcigliana come un laboratorio dove la bellezza dei luoghi e della sua storia, possano diventare un formidabile volano per una nuova economia della città. Un progetto strategico di miglioramento, per integrare la Riserva Naturale della Marcigliana nell’ambito del circuito turistico della Capitale. Un’idea di turismo che oltre ad avere una fortissima relazione con il territorio è portatrice di sostenibilità economica ed ecologica. La restituzione del territorio all’uso pubblico, la sua fruizione consapevole e orientata all’approfondimento culturale possono essere realizzati attraverso reti di percorsi e sentieri.
Realizzare, quindi, degli itinerari/percorsi segnalati in grado di valorizzare, a fini turistici, il patrimonio naturale, ambientale e storico-culturale dell’area interna alla Marcigliana. Una sentieristica capace di condurre il visitatore non solo attraverso il tradizionale percorso ambientale/storico/culturale ma idonea ad accompagnarlo nei luoghi di produzione (itinerario della degustazione dei prodotti) e della recettività e ristorazione, attraverso un diretto coinvolgimento nel progetto degli operatori presenti all’interno della Riserva. La realizzazione, o il recupero, di una rete coerente di sentieri naturalistici può contribuire efficacemente alla valorizzazione turistica del territorio e allo sviluppo di attività e iniziative imprenditoriali locali con possibili ricadute occupazionali.
Strumento imprescindibile per la promozione turistica del brand della Marcigliana e per facilitare lo sviluppo dei vari soggetti imprenditoriali e sociali del territorio è il portale web “www.marciglianainrete.it”. Un sito web che sappia sfruttare le tecnologie web 2.0 e smartphone, capace di racchiudere in se oltre che gli operatori della ricettività come agriturismo e B&B, tutti i segmenti fin qui analizzati: dalle identità storiche-archeologiche (il Parco Archelogico della Marcigliana) e naturalistiche ai prodotti agricoli-pastorali da commercializzare, agli itinerari indicati (pista ciclopedonale, ippovia, via Francigena), evidenziando in questo modo le cose da fare, le emozioni e le esperienze da vivere all’interno della Riserva.
Inoltre, è previsto nel progetto, l’ampliamento della Riserva che andrebbe ad integrare all’interno della Marcigliana un ambito agricolo di circa 80 ettari, individuato dal Piano Territoriale Paesistico Regionale come area agricola di rilevante valore, e il Parco urbano Talenti di circa 42 ettari, con l’auspicato effetto di creare un rapporto più diretto tra i cittadini e la Riserva stessa.
Riserva Naturale della Valle dell’Aniene
Il progetto di ripristino dell’area di cantiere presente al Parco delle Valli: nel rispetto della convenzione tra Roma Metropolitane, Roma Capitale, la Regione Lazio e l’Ente Parco RomaNatura che stabiliva, una volta finiti i lavori della metropolitana, la restituzione del terreno occupato alla Riserva. La proposta prevede lo spostamento del mercato Conca d’Oro sull’area attualmente occupata dai cointainers del cantieri della metro B1, l’area sgombra dal mercato trasformata in area giochi peri bambini e infine la rinaturalizzazione e la restituzione alla Riserva della superficie utilizzata dal cantiere della metropolitana come cementificio.
Il progetto di riqualificazione dell’area umida di Sacco Pastore: L’area umida di Sacco Pastore è forse una delle zone di maggior pregio ambientale del Parco delle Valli, parte integrante della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, con l’ansa del fiume, che delimita una penisola racchiusa all’interno di una zona della città particolarmente urbanizzata. Un’oasi unica dove la natura riesce ancora a esprimersi in un unicum ambientale di rara bellezza.
Le caratteristiche naturali olografiche del luogo, caratterizzate da una serie di viottoli semiparalleli, consentirebbero un punto di osservazione privilegiato, senza recare disturbo alla fauna presente.
Per ottenere una ottimale fruizione dell’area oltre la necessaria bonifica da materiali di risulta, naturali ed artificiali, il progetto si prefigge di rendere agibile uno dei viottoli laterali, spianando il terreno e allargandolo, fino a creare un piccolo spazio, delimitato da uno steccato in legno, che permetterebbe una postazione di osservazione, adatto anche all’handicap. Strutture idonee alla limitazione dell’accesso diretto alla zona per tutelarla da rumori o quant’altro sia di disturbo alla fauna. La presenza di una adeguata cartellonistica esplicativa delle specie animali e arboricole presenti, faciliterebbe la conoscenza dell’intero ecosistema.
Il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro
Circolo Legambiente Aniene
Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”
Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”
Associazione Amici del Parco delle Valli
Associazione di promozione sociale “SPAZIO 4”
Aps Civici per Natura Lago della Bufalotta
Fronte dell’Orto ONLUS